di VALERIA ROSSI – Visto che siamo a dicembre, ritengo giusto rammentare ai lettori che il periodo natalizio, foriero di grandi abbuffate umane, non può e non deve giustificare il fatto che avveleniamo i nostri cani, magari con la scusa del “per una volta, non gli farà male”. Alcuni alimenti al cane possono fare malissimo anche “per una sola volta”: per esempio il cioccolato e in generale il cacao. Anche l’uva e l’uva passa sono potenziali veleni per i reni del cane, quindi evitiamo il panettone con uvetta, please. Ed evitiamo tutti i prodotti dolciari “senza zucchero” (sui quali noi ci precipitiamo per evitare l’effetto mongolfiera post-natalizio), ma con xilitolo: questo dolcificante, comunissimo nell’alimentazione umana, è tossico per i cani, nei quali si ritiene che stimoli una eccessiva secrezione insulinica. Risultato: grave ipoglicemia, a cui potrebbero seguire insufficienza epatica e coagulopatie. E ancora: caffè e tè sono entrambi ricchi di caffeina, che può causare aritmie e ictus.

Infine... non vorrei neppure pensare che i lettori possano dare lo spumante al cane: ma siccome nella mia lunga vita cinofila “ho visto cose che voi umani...”, allora vi ricordo che l’alcol è tossicissimo per il cane, che è incapace di metabolizzarlo: non dispone proprio degli enzimi necessari. Quindi non solo il cane si ubriaca (letteralmente) anche con poche gocce, ma può andare incontro a problemi quali vomito, perdita di coordinazione dei movimenti, disorientamento, coma e convulsioni. Una quantità appena superiore alla “leccatina” può portare alla morte del cane.
E per chi stesse pensando “vabbe’, ma io mi offendo: come fa questa a pensare che io possa dare al cane cioccolata o alcol?“, ricordo che Natale è soprattutto la festa dei bambini e che sono proprio loro, il più delle volte, a voler condividere con il cucciolo quelle che loro ritengono prelibatezze (come i cioccolatini), ignorando che per lui sono velenose. Inoltre, durante le feste – e soprattutto durante i pranzi familiari con millemila persone – succede spesso di lasciare “a portata di muso” (magari su un carrello, o in cucina pronti per essere portati in tavola, ma non sorvegliati) cibi pericolosi: fate attenzione, perché sarebbe davvero molto triste rovinarsi le feste dovendo correre dal veterinario per una semplice distrazione.